MERCATO DI RIFERIMENTO DI OLIVENIA

Il mercato al quale si rivolge Olivenia è costituito dagli olivicoltori e dalle cooperative olivicole.

Oltre 750 milioni di olivi vengono coltivati a livello mondiale, il 95% dei quali si trova nella regione mediterranea. La parte più cospicua della produzione mondiale proviene dall’Europa meridionale, dal Nord Africa e dal Medio Oriente. Il 93% della produzione europea è concentrato in tre Paesi: Spagna, Italia e Grecia.

La Spagna è il Paese con il maggior numero di olivi (oltre 300 milioni) ed è attualmente il maggior produttore ed esportatore di olio d’oliva e di olive a livello mondiale. Gli oliveti spagnoli coprono 2,1 milioni di ettari.

L’Italia è il secondo produttore dell’UE. La produzione italiana è costituita per due terzi da olio extravergine d’oliva, con 37 oli a Denominazione di Origine Protetta (DOP) distribuiti su tutto il territorio nazionale. In Italia vi sono circa 6.180 frantoi e la quantità complessiva di olive lavorate nel 2006/2007 è stata di circa 3.500.000 tonnellate per una produzione di circa 600.000 tonnellate di olio.

Il 60% della superficie coltivata della Grecia è coperta da oliveti. La Grecia è il primo produttore di olive nere a livello mondiale e possiede una varietà di olive maggiore di qualunque altro Paese. La Grecia occupa il terzo posto nella produzione mondiale di olive con oltre 132 milioni di piante, le quali producono circa 350.000 tonnellate di olio d’oliva l’anno, l’82% del quale è olio extravergine. Circa la metà della produzione di olio d’oliva greco viene esportata, tuttavia solo il 5% di esso riporta l’origine del prodotto imbottigliato. La Grecia esporta olio d’oliva principalmente verso altri Paesi dell’UE, soprattutto l’Italia, che riceve circa i tre quarti del prodotto esportato. Le olive da olio vengono coltivate in Grecia, specialmente nel Peloponneso, da cui proviene il 65% della produzione nazionale, ma anche a Creta, nelle isole dell’Egeo e nelle Isole Ionie.

Maggiori dettagli troverete qui,
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e qui (tutti link a fonti accreditate, quali l’UE, l’International Olive Council e il progetto PROSODOL, finanziato dall’UE).